5 Novembre 2025
Senza categoria
0 Comment
La Legge 1 ottobre 2025, n. 1483 — conosciuta come “Legge Pella” — segna una svolta storica nella sanità italiana: per la prima volta l’obesità viene riconosciuta ufficialmente come una malattia cronica, complessa, progressiva e recidivante. L’Italia è il primo Paese al mondo a dotarsi di una norma dedicata specificamente alla prevenzione e alla presa in carico dell’obesità.
I punti principali della legge:
- Riconoscimento dell’obesità come patologia
Ciò pone fine alla visione dell’obesità solo come problema di “stile di vita”: viene riconosciuta la dimensione clinica e multidisciplinare. - Inserimento nei LEA
Le cure per l’obesità dovranno essere garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, con diritto alle prestazioni necessarie per diagnosi, terapia e follow-up. - Programma nazionale per la prevenzione e la cura
È istituito un piano strutturale che comprende:
- educazione nutrizionale nelle scuole
- campagne informative
- supporto psicologico e nutrizionale
- terapia farmacologica e chirurgica quando indicata
- formazione specialistica degli operatori sanitari
Sono previsti finanziamenti progressivi a partire dal 2025.
- Contrasto allo stigma e alle discriminazioni
Per tutelare la dignità delle persone con obesità in sanità, scuola, lavoro e società. - Monitoraggio e ricerca
Un Osservatorio nazionale raccoglierà dati, svilupperà linee guida e misurerà l’impatto sanitario e sociale della malattia.
Conseguenze pratiche:
Questa legge avrà effetti concreti su diversi livelli:
Per i cittadini:
- Più accesso alle cure: visite specialistiche, percorsi nutrizionali, farmaci, chirurgia bariatrica
- Riduce i costi a carico dei pazienti, spesso proibitivi
- Maggiore tutela contro lo stigma e l’auto-colpevolizzazione
Per il sistema sanitario:
- Necessità di centri dedicati e percorsi multidisciplinari in tutti i territori
- Riduzione a lungo termine dei costi legati a complicanze (diabete, cardiopatie, apnea del sonno…)
- Formazione aggiornata di medici e operatori
